“INSIEME SI PUÒ!”

il nostro progetto di Servizio Civile Nazionale

AMBITO

Le strutture in cui si realizzerà il progetto operano per la tutela dell’infanzia in condizioni di disagio socio familiare.Il contesto territoriale in cui si realizzerà il progetto sarà la città di Genova.

BENEFICIARI

I beneficiari diretti saranno i minori in situazioni di disagio socio familiare che per decreto del Tribunale per i Minorenni sono affidati ai servizi sociali e alle comunità di accoglienza per ragioni attinenti alla loro tutela.Le comunità di accoglienza del progetto sono situate nei quartieri di Quinto, San Martino, San Fruttuoso, Granarolo, Sampierdarena, Coronata, Genova Borzoli, San Quirico e Pra’. In ognuna di queste sedi provengono minori appartenenti ad altre zone del Comune, o in alcuni casi derivanti da altre province o regioni. Si tratta di minori in carico ai servizi sociali le cui famiglie presentano aspetti di elevata criticità.

LUOGO

Le comunità di accoglienza del progetto sono situate nei quartieri di Quinto, San Martino, San Fruttuoso, Granarolo, Sampierdarena, Coronata, Genova Borzoli, San Quirico e Pra’. In ognuna di queste sedi provengono minori appartenenti ad altre zone del Comune, o in alcuni casi derivanti da altre province o regioni. Si tratta di minori in carico ai servizi sociali le cui famiglie presentano aspetti di elevata criticità.

OBIETTIVI

Il progetto si pone di perseguire i seguenti obiettivi:

– Sostenere le attività delle Case di accoglienza dei minori nei loro compiti di tutela degli stessi minori presi in carico

– Implementare alcune attività specifiche di accompagnamento individuale per i minori

– Avvicinare i giovani ad una esperienza di servizio in qualità di operatore socio educativo in un contesto fortemente motivante e coinvolgente

25 posti disponibili

le sedi che ospiteranno il servizio

  •  1 volontario presso l’Antoniano, Salita Belvedere 15 (Sampierdarena)
  • 2 volontari presso l’Associazione Volontari del Sorriso Francescano, Salita P. Umile 17 (Coronata)
  • 4 volontari presso la Casa dell’Angelo, via Borzoli 26 (Borzoli)
  • 2 volontari presso la Casa Famiglia Camilla Rolon, Salita Granarolo 11 (Granarolo)
  • 4 volontari presso l’Opera Benedetto XV, Salita Sup. S. Tecla 6A (San Martino)
  • 2 volontari presso il Santa Caterina da Siena, Via Pieve di Teco 26 (Pra’)
  • 4  volontari presso Istituto Fassicomo, via Imperiale 41 (San Fruttuoso)
  • 4 volontari presso la Casa dell’Angelo Custode, via Rolih 4 (San Quirico)
  • 2 volontari presso il Madre Teresa Solari, via Majorana 28 (Quinto)

Presentare la propria candidatura

La domanda dovrà essere fatta ONLINE entro e non oltre le ore 14 del 17 ottobre 2019

Scarica il bando, il nostro progetto (Allegato A) e il volantino da diffondere.


Per fare domanda e partecipare al nostro progetto, gli aspiranti operatori volontari dovranno produrre domanda di partecipazione indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto ESCLUSIVAMENTE attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it


Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema.


I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.


Invece, i cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.


La piattaforma, che consente di compilare la domanda di partecipazione e di presentarla, ha una pagina principale “Domanda di partecipazione” strutturata in 3 sezioni (1-Progetto; 2-Dati e dichiarazioni; 3-Titoli ed esperienze) e in un tasto “Presenta la domanda”. Sui siti web del Dipartimento www.politichegiovanilieserviziocivile.gov.it e www.scelgoilserviziocivile.gov.it è disponibile la Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda On Line con la piattaforma DOL. 


Il giorno successivo alla presentazione della domanda il Sistema di protocollo del Dipartimento invia al candidato, tramite posta elettronica, la ricevuta di attestazione della presentazione con il numero di protocollo e la data e l’orario di presentazione della domanda stessa.Al seguente link è possibile ritrovare sulla piattaforma Domanda On Line (DOL), dopo l’accesso con SPID o credenziali, nella maschera “Scegli il progetto” già inserito il progetto specifico:  https://domandaonline.serviziocivile.it/CodiceProgetto=R07NZ0484619105250NR07

Per informazioni sul progetto contattare la referente, Elisa, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17.30 al numero: 329 6566692. 

Oppure via e-mail: segreteria@consultadiocesana.org

L’ufficio della Consulta Diocesana è in via Imperiale 41. Vi chiediamo di recarvi previo appuntamento telefonico.

Testimonianze

MI CHIAMO SIMONE

 …e ho fatto servizio civile qui

“Mi chiamo Simone, vengo da Genova, e questo servizio civile è stata un’esperienza che mi ha segnato molto. In questo periodo ho avuto a che fare con persone stupende, che mi hanno trasmesso valori importanti come l’amicizia, la condivisione e l’unione. Credo che questo percorso di servizio civile sia uno dei più stimolanti che si possano scegliere e, malgrado momenti di difficoltà superati grazie all’aiuto delle persone vicine, rimarrà una parte della mia vita che porterò dentro per sempre.”

Testimonianze

MI CHIAMO EMANUELA

 …e ho fatto servizio civile qui

“Sono Emanuele Goldin (19 anni) e, mentre cercavo un impiego che mi permettesse di pagarmi il primo anno di studi universitari, sono venuto a conoscenza del Servizio Civile. All’inizio del mio percorso ritenevo esagerate affermazioni riguardanti il fatto che una simile esperienza potesse cambiarti la vita.Ora che giungo al termine mi rendo conto che non erano poi così distanti dalla realtà. Entrare in contatto con la vita comunitaria ti apre gli occhi su molte cose: mi ha aiutato a comprendere e fare mie le difficoltà altrui e a prendere coscienza dei miei limiti e delle mie capacità. Benché non rientrasse nei miei piani continuare questo percorso finito l’anno di servizio, non posso negare di aver ultimamente rivisto la mia opinione al riguardo.”

Testimonianze

MI CHIAMO GIORGIA

 …e ho fatto servizio civile qui

“Mi chiamo Giorgia, ho 28 anni, e quest’anno ho partecipato al Servizio Civile Nazionale presso la Casa dell’Angelo. Sono venuta a conoscenza di quest’opportunità attraverso la testimonianza di alcuni miei coetanei e proprio grazie alle loro parole era nata in me una certa curiosità. Curiosità che, all’inizio dell’esperienza, si è trasformata nel timore di non riuscire bene in ciò che mi veniva richiesto pur essendo molta la voglia di dare il meglio. Ho così provato a farmi coinvolgere da ciò che vivevo, a farmi guidare e consigliare da adulti che erano più preparati di me, che son sempre stati pronti a darmi suggerimenti nei momenti di difficoltà. Ad oggi, posso dire di aver scoperto un mondo che è in grado di darti molto, che è capace di farti crescere professionalmente sì, ma soprattutto umanamente. Trascorrere il tempo, le esperienze, la vita di tutti i giorni con i ragazzi, ha contribuito a far nascere un rapporto con loro che ha reso le mie paure iniziali solo un lontano ricordo. Ciò che rimarrà di quest’esperienza è la sensazione di aver conosciuto e vissuto i veri valori, quelli che nella vita fanno la differenza, quelli che ti insegnano a vivere e che ti permettono di essere una persona migliore.”

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